Google Chromecast, attualmente disponibile solo negli USA, si collega direttamente ad una porta HDMI del proprio televisore, mentre la Apple TV, essendo più grande e pesante, si trova, solitamente, da qualche parte sotto o intorno ad esso e si collega, sempre alla porta HDMI, con un cavo. Entrambi i dispositivi richiedono anche una fonte di alimentazione, per la Apple TV si tratta di un cavo proprietario, mentre per Chromecast è sufficiente una porta USB sul televisore o il caricabatterie a muro.
Per quanto riguarda la qualità delle immagini, entrambi i dispositivi sono full HD, con contenuti da 1080p. Entrambi i dispositivi supportano la riproduzione, sullo schermo della TV, di contenuti che si hanno sul proprio dispositivo mobile.
Chromecast usufruisce del contenuto direttamente dal cloud, con lo smartphone o il tablet che possono semplicemente essere usati come telecomando. Apple TV, invece, visualizza, sul televisore, esattamente il contenuto che si sta guardando sul dispositivo mobile.
Se si fa il confronto tra le applicazioni supportate, la Apple Tv vince, per il momento, “a mani basse”. Chromecast, infatti, è stato lanciato con il supporto di una manciata di applicazioni: Netflix, YouTube e Google Play, sia musica che video. Apple TV, invece, supporta un numero maggiore di applicazioni native.
Il prezzo è, infine, la caratteristica forte di Chromecast, dato che i 35 dollari da pagare per poterlo avere sono difficilmente battipali.
Chromecast e Apple Tv rappresentano, oggi, il futuro della televisione, che sarà sempre più interattiva e coinvolgente.